E via, si comincia. Le chiamano grandi classiche, ci sarà un perché. Milano-Sanremo, da Berlusconi al Principe Vittorio Emanuele. Roba da ricchi si dirà, ma in questo caso i ricchi piangono. Eh sì perché al re Lance Armstrong è venuta la gastrointerite che lo costringe al forfait. Lacrime ovuque, sui siti, sui giornali, in tv ma soprattutto nelle case di sponsor e organizzatori, perché, si sa, il texano ha una bella storia da raccontare che tanto funziona per il marketing. Poi, lascia stare che di Milano-Sanremo ne ha corse sei e non ne ha vinta nemmeno una, ma che importa? Una volta Armstrong faceva impazzire per i suoi scatti sulle Alpi, adesso se non corre una classica che ha come vetta più alta la collinetta di casa sua, è una tragedia.Vabbè, occhi puntati su Cunego (e diamogli un'altra chance...) Bennati, Boonen e Cancellara. C'è la volata? Tanti nomi: Petacchi, Cavendish (se si ripiglia..) e Oscar Freire che qui ha vinto già due volte. E chissà che non ci scappi il bis dello scontro fra Garzelli e Scarponi.
Partenza alle 9 e 45 da via della Chiesa rossa a Milano, alle 13 si scavalla il passo del Turchino, in provincia di Genova. Arrivo previsto alle 16 e 30.
Appassionati incollati davanti a Rai3 o, in streaming, su gazzetta.it.
Per la cronaca, il sostituto di Armstrong sarà Fumiyuki Beppu. Un po' di rispetto, per favore.
(altimetria da gazzetta.it)
Cavendish con l'apparecchio, l'avete visto?!E' il mezzo sicuro che lo rimetterà in pista!
RispondiEliminaMe sa che tra qualche mese leggeremo anche questo: " Non mi sono dopato, ho usato un medicinale per il mal di denti"
Saluti
Complimenti per il Blog
Aimo
Per me vince Boonen. Ecco l'ho detto.
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