sabato 24 luglio 2010

Quest'anno meglio il Giro


Oltre ad essere mancata la corsa, è mancato anche lo spirito. Un tour che non è un Tour, quello dell'edizione 2010. Pochissimo spettacolo, pochi momenti salienti, uniche emozioni vere causate da un salto di catena che, oggi possiamo dirlo, non avrebbe cambiato di una virgola il risultato finale.

Niente spirito, dicevamo. Ecco alcuni episodi hanno fatto imbestialire Peppe Granato alla Grande Boucle:

1) Cancellara che annulla la tappa perché i suoi compagnucci di squadra sono caduti, e il gruppo gli dà retta. Zero rispetto per i tifosi, zero rispetto per la maglia gialla, che lo svizzero perde in favore di Chavanel in fuga solitaria. Caro Cancellara, l'unica cosa in giallo che ti auguriamo per il futuro è l'ittero.
2) Andy Schleck che si lamenta perché Contador attacca quando gli salta la catena. Gli attacchi nei momenti di difficoltà sono sempre esistiti nel ciclismo, in più dopo che non ti hanno dato 3 minuti quando sei caduto cosa vuoi ancora? Un fiasco d'olio?
3) Andy Schleck che aspetta l'ultima occasione per attaccare e che si accontenta di farsi succhiare la ruota per centinaia di chilometri dello spagnolo. Se non c'è tuo fratello a dirti quando partire, comprati un telefonino con l'auricolare Bluetooth.
4) Contador che non vince al Tourmalet. Dà l'impressione di poter staccare Schleck ma si accorda per ipotecare la maglia, come a risarcire Schelck per averlo attaccatto nel salto di catena. No Alberto, non va bene. Sei fortissimo, sei un mostro, hai fatto una bella preparazione. Non puoi vincere il Tour senza aver vinto una tappa di montagna (o più in generale senza aver vinto una tappa).
5) Passi per Sarkozy (i presidenti francesi ci tengono a farsi vedere al Tour e in fondo è una cosa buona), ma cosa ci facevano Tom Cruise e Cameron Diaz in cima al Tourmalet? A chi ha autorizzato questa pagliacciata per promuovere un film (di sicuro brutto) auguriamo ogni male. A Tom Cruise auguriamo di trovarsi di notte, ai piedi del Tourmalet con una bici a scatto fisso inseguito da 3 orsi polari e 6 gorilla imbestialiti che salgono verso la vetta. Allora sì, potrà dire "emozionante il Tour de France".
6) Gli Schleck e Contador che fanno i simpatici su Twitter. Fate almeno finta che esista un minimo di sana cattiveria. Visto che Armstrong avrà d'ora in poi un sacco di tempo libero può darvi delle lezioni private. Occhio. Concordate prima il prezzo. Altrimenti quello vi fotte.


2 commenti:

  1. Ogni parola scritta in questo post è SACROSANTA.

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  2. Quoto quasi tutto se non per l'attacco di Contador a Andy. Personalmente avrei preferito fosse andata in maniera diversa. Il pistolero è libero ovviamente di attaccare quando vuole(gesto che io reputo poco sportivo in assoluto) ma la cosa peggiore sono state le dichiarazioni Post-gara..."non lo avevo visto". Ma chi vuoi prendere in giro?

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